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La Giornata della Memoria e i luoghi della Shoah A Budapest. Ogni anno il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto. Durante il mio weekend a Budapest, mi sono imbattuta in alcune installazioni e luoghi che ricordano le vittime della Shoah. Ecco nel post quali sono e le indicazioni per trovarli in città.
La Giornata della Memoria: visitare Budapest ricordando le vittime della Shoah
I luoghi della Shoah a Budapest
Budapest è stata una città dell’est Europa tra le più colpite dalla follia nazista. Durante il mio weekend a Budapest ho avuto modo di esplorare il ghetto ebraico. Questo quartiere, è stato negli anni recuperato ritornando ad essere frequentatissimo grazie anche alla costruzione di parecchi ruin pub.
Presto mi sono accorta di quante e quali ricchezze conservasse questo luogo, e se vorrete ripercorrere i luoghi della Shoah a Budapest non potrete che incominciare da qui.
La Grande Sinagoga di Budapest
Nel ghetto ebraico sorge la Sinagoga di Budapest, il più grande luogo di culto ebraico in Europa. Può ospitare circa 3000 persone e fu danneggiata dapprima da un bombardamento nel 1939 e poi durante la lunga occupazione nazista negli anni a seguire. Da fuori è davvero maestosa. Dopo le opere di restauro negli ultimi anni novanta, si staglia nel quartiere più imponente che mai.
Siamo nel quartiere di Pest. Qui è dove si estende il ghetto. Oltre alla Sinagoga – chiusa il sabato, essendo giornata festiva nel culto ebraico – nel ghetto potrete visitare anche il Museo Ebraico ungherese. Qui sono esposte alcune collezioni riguardanti storia e religione, ma anche reliquie, oggetti per rituali per lo Shabbat. Una sala del museo è completamente dedicata alle vittime dell’Olocausto.
Indirizzo: Budapest, Dohány u. 2
L’installazione delle Scarpe sul Danubio
Questa celebre installazione è opera del regista Can Togay e risale al 2005. Si tratta di un’opera con lo scopo di ricordare i migliaia di ebrei ungheresi che trovarono la morte nel Danubio.
Sessanta paia di scarpe di ogni tipo – tante quanti erano gli anni passati dall’inizio dell’Olocausto all’epoca – sono disposte di fronte al fiume, proprio sul ciglio della sponda. Le acque gelide del Danubio hanno rappresentato per molti la morte durante l’occupazione nazista. Su queste rive furono perpetrate numerose fucilazioni. Dei condannati, costretti a rimanere scalzi prima dell’esecuzione, restavano solo le scarpe.
Passare accanto quest’opera è davvero molto toccante. Ancora oggi infatti non è raro trovare lettere recenti a familiari scomparsi o reliquie depositate all’interno delle scarpe. Qualcuno sceglie di omaggiare questo popolo depositando dei fiori al loro interno.
Indirizzo: Budapest, Id. Antall József rkp.
L’anti-monumento di protesta per le vittime dell’occupazione nazista
In Piazza della Libertà ha preso vita negli ultimi anni una sorta di anti-monumento per ricordare le vittime ungheresi dell’Olocausto.
Tutto nasce da quando nel 2014 il primo ministro Orbán e il suo governo decidono di erigere un monumento chiamato appunto “Memoriale per le vittime dell’occupazione tedesca”. L’Ungheria, personificata nell’arcangelo Gabriele, viene stretta in una morsa da un’arcigna aquila, simbolo dell’impero nazista.
Tutto normale non fosse che in realtà nel 1944, data in cui cominciò l’occupazione nazista, i simpatizzanti verso il regine nazista nel paese erano parecchi. Uno tra tutti Miklós Horthy, divenuto primo ministro proprio nel 1944, fiero sostenitore sia di Hitler che di Mussolini.
Per questo dal 2014 proprio di fronte a questo memoriale sorge un‘anti-memoriale. Il ricordo dei migliaia di ebrei assassinati è simboleggiato da un lungo muro di filo spinato con ai piedi valige, pietre, lettere e volti di uomini, donne e bambini uccisi barbaramente.
Indirizzo: Budapest, Szabadság tér
L’Holocaust Memorial Center
L’Holocaust Memorial Center è uno dei luoghi della Shoah a Budapest tra i più recenti e moderni. Si sviluppa prevalentemente in spazi interni, con ampie sale dedicate alla storia e all’antisemitismo.
Esibizioni permanenti e temporanee si alternano tra le sale, raccontando delle origini dell’Olocausto e i fenomeni attraverso i quali l’antisemitismo si è diffuso in Europa.
Date le ampie strutture, è anche l’unico tra i luoghi elencati in cui l’ingresso non è gratuito. Il biglietto per un adulto è di HUF 1400, l’equivalente di circa 4€. La visita guidata è disponibile in tutte le lingue, al prezzo di un supplemento.
Indirizzo: Páva St. 39.
Avete mai visitato questi luoghi della Shoah a Budapest? Quali sentimenti vi hanno suscitato? Ne conoscete altri? Vi aspetto nei commenti o su Instagram come sempre.