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Cosa vedere a Campobasso durante una giornata di sole? Durante il nostro itinerario on the road in Molise abbiamo deciso di dedicare un’intera giornata all’esplorazione di Campobasso. Girando per il centro con una persona del posto, abbiamo potuto godere di un meraviglioso tramonto dai punti panoramici di Via Matris. Scorrete lungo il post se volete un’idea diversa dal solito su cosa fare in una giornata a Campobasso.

Via Matris, il Castello Monforte e il Santuario della Madonna del Monte: cosa fare a Campobasso
Dopo giornate intere alla guida di una macchina, quando abbiamo deciso di visitare Campobasso volevamo fosse un momento di relax nella natura. Ecco perchè la nostra guida d’eccezione per le strade del capoluogo molisano ha deciso di portarci lungo il percorso di Via Matris.
Da subito ho percepito come Via Matris sia davvero il fulcro di questa città. Ammirare Campobasso dall’alto è stata una delle esperienze che ricordo con più emozione del mio viaggio in Molise.

Il percorso naturalistico di Via Matris: cos’è e dove si trova
La via Matris è il percorso pedonale naturalistico che circonda la collina Monforte. Si accede da viale Fratelli Pistilli Sipio e il percorso si snoda fino al piazzale del Castello Monforte. L’intera area, dopo aver subito alcuni distaccamenti di roccia che ne hanno minato la percorribilità, è stata riaperta al pubblico nel luglio 2020.
Il percorso abbraccia tutta la collina Monforte, percorrendola interamente per un dislivello totale di circa cento metri. Il sentiero si snoda sotto grandi alberi: pur essendoci molti punti di sosta, è quasi tutto in salita. Terminando proprio alla sommità della collina, questa caratteristica lo rende il luogo ideale in cui recarsi per scattare meravigliose foto panoramiche e godersi un tramonto mozzafiato sulla città di Campobasso.

Il tragitto lungo la collina termina davanti al Castello Monforte e al Santuario della Madonna del Monte.
Il Castello Monforte
Il Castello Monforte è il simbolo vero e proprio della città di Campobasso. Questa roccaforte e la collina su cui si staglia deve il suo nome all’omonima famiglia Monforte, feudataria della città di Campobasso.
Fu nei secoli usato come fortezza e come punto strategico per la sorveglianza dei tratturi per via della sua posizione. Queste antiche vie commerciali erano strategiche per il passaggio delle merci, soprattutto per via della loro posizione. Arrivavano infatti da tre direttrici principali: l’Abruzzo, la Puglia e il regno di Napoli.

Il Castello Monforte è visitabile gratuitamente negli orari di apertura al pubblico. Al suo interno oggi riposano alcuni combattenti molisani della prima e della seconda guerra mondiale. Si possono poi visitare anche il cortile interno e soprattutto le mura esterne. Da qui la vista è davvero unica ed è possibile allungare lo sguardo sino in Puglia.
Sulla sua sommità sorgono strane antenne: sorge in uno dei punti più alti della città, pertanto qui vengono effettuati anche alcuni rilievi meteorologici.

Il Santuario della Madonna del Monte
Questa Chiesa risale al XIII secolo e sorge proprio di fronte all’ingresso del Castello Monforte. Vittima negli anni di numerosi terremoti, venne rimessa in sesto per opera dei frati Cappuccini all’inizio del XIX secolo.
Per secoli ospitò tra le sue mura le spoglie dei feudatari Monforte che abitavano il Castello dall’altra parte del piazzale.
La Chiesa di Santa Maria Maggiore – altro nome del santuario – ha un impianto longitudinale a tre navate con facciata a capanna rivestita in pietra calcarea, nella quale si aprono tre porte ad arco a tutto sesto e un piccolo rosone.
Essendo un luogo di culto, è visitabile anch’essa gratuitamente da fedeli e non.
Hai altre idee su cosa fare a Campobasso in una giornata? Scrivimelo nei commenti o su Instagram, sarò felice di leggerti!