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Turbolenza di Szalay: un libro di storie in volo

Di tante cose che ricorderò di questa primavera mancata del 2020, il mio riavvicinamento alla lettura sarà una di queste. La quarantena ci ha costretto a rallentare. In questo modo ho potuto dare spazio a tante attività che durante i periodi normali sono solita trascurare. Leggere è proprio tra queste. Ho ripreso a sfogliare lentamente le pagine e a percepirne la consistenza sotto i polpastrelli. Il primo libro letto è stato Turbolenza, di David Szalay.

Diciamo che non potevo scegliere meglio, una perfetta combinazione tra ciò che più amo: il tema del viaggio e i libri di racconti. Se a leggere quest’ultima frase vi ha un po’ fatto storcere il naso cerco di convincervi giocando l’ultima carta. Turbolenza di Szalay racconta storie di persone normali, legate da un filo invisibile che gira intorno al mondo. E’ un libro che vi trasporterà da ovest a est del pianeta in poco meno di 130 pagine.

Vi ho incuriosito? Andiamo a scoprirlo.

Turbolenza libro David Szalay
Turbolenza – David Szalay

Turbolenza: il libro di Szalay

Preparate il passaporto. I dodici racconti del libro sono legati tra loro da una partenza e ad una destinazione. Neanche a dirlo, proprio quest’ultima sarà la partenza del racconto successivo e così via fino alla fine, fino a tornare all’aeroporto di partenza. Ogni racconto deve il suo titolo ad una precisa tratta aerea.

E’ un po’ quel gioco che si fa ogni tanto: guardare le persone in aeroporto e chiedersi dove andranno? Saranno diretti tra le braccia di qualcuno? Cosa li ha portati qui e cosa troveranno a destinazione? Questo è quello che il libro Turbolenza fa con noi lettori. Ci porta a spiare nelle vite di persone normali che per un istante si intrecciano con quelle di altri sconosciuti.

Che scomodità, dover scavalcare il sedile vuoto sul lato del corridoio per lasciarla passare. E mentre lei faceva lo stesso, si domandò come mai non si fosse messo direttamente lì, visto che non c’era nessuno: avrebbero entrambi avuto più spazio.

David Szalay – Turbolenza
Turbolenza libro Szalay
Passaggio del libro

Il gioco prosegue così per praticamente tutto il libro: due individui che non si conoscono prima dividono qualche istante della loro esistenza con sconosciuti che incontrano quasi sempre in aeroporto o su un volo. Le loro vite si sfiorano per la durata di una dozzina di pagine per poi separarsi. Il protagonista del racconto successivo è sempre quello incontrato o raccontato dal protagonista di quello precedente.

I temi affrontati da Turbolenza

I racconti scorreranno fluidi pagina dopo pagina, ve lo prometto. Pur essendo appunto un libro di racconti, non potrete – no – saltare da uno all’altro come molle. Dovrete tenere voi in mano quel filo e sbrogliare quella matassa una parola dopo l’altra.

I temi che affronta Szalay sono vasti: la malattia e l’amore di una madre verso un figlio. Un lutto, il problema della violenza sulle donne in alcune parti del mondo. Ma pure l’omosessualità e la sua repressione ancora oggi in alcune zone remote del mondo. L’amore fugace di una notte, le storie che finiscono. Tutto capita lì giù sulla terra, mentre in aria gli uomini e le donne insieme ai loro pensieri continuano a essere smossi da noiose Turbolenze.

Ciò che odiava anche della turbolenza più lieve era il modo in cui poneva fine all’illusione di sicurezza, il modo in cui rendeva impossibile fingere di trovarsi in un luogo protetto.

David Szalay – Turbolenza

Il ritmo è morbido e leggero. Il tono di voce talvolta scanzonato talvolta più spigoloso e ostile a seconda del tema trattato.

L’autore e il libro

David Szalay nasce in Canada ma attualmente vive a Budapest. Turbolenza vede la luce nel 2018 ed è edito in Italia da Adelphi. Il costo è di 15€.


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1 Comment

  1. 5 Giugno 2020 / 14:11

    Molto intrigante questa seria di racconti concatenati. Io leggo sempre tantissimo, ho sempre un libro con me: dal dentista, dal parrucchiere, in metropolitana e naturalmente in aereo . Lo leggerò sicuramente magari proprio in occasione del prossimo viaggio

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