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Air Italy: come comportarsi se la compagnia aerea fallisce

Era il giorno del Black Friday, e come ogni anno allo scoccare della mezzanotte non mi sono fiondata sui famosi e-commerce per accaparrarmi l’offerta più interessante o lo sconto sulla borsa di tendenza, bensì sui motori di ricerca delle più famose compagnie aeree per cercare un’offerta conveniente per partire.

Ricordo quella mattina di essermi svegliata con mille newsletter, ma una mi colpì più delle altre. Air Italy offriva un volo andata e ritorno per Miami a metà maggio per soli 280€. Pensai fosse un affare, e pensai male. E’ notizia di oggi che Air Italy è fallita e che sospenderà tutti i voli già programmati a partire dal 25 febbraio 2020.

Air Italy è fallita: la notizia

La notizia è stata battuta nel pomeriggio dell’11 febbraio 2020 dalle più note agenzie di stampa: Air Italy è fallita e tutti i voli già prenotati verranno garantiti ai passeggeri fino al 25 febbraio, dopodiché si procederà al proporre ai singoli passeggeri una soluzione alternativa o il rimborso del viaggio. Come sia stato comunicato personalmente a chi aveva già acquistato un biglietto non è noto, quello che si sa è che è stata diffusa una nota a tutti i dipendenti che recita testualmente: “gli azionisti della holding hanno deliberato in modo unanime di avviare la liquidazione di Air Italy”. Fine, the end.

Nota diffusa sul fallimento di Air Italy dal giornale L'Unione Sarda
Nota diffusa sul fallimento di Air Italy dal giornale L’Unione Sarda

E per chi aveva già acquistato il proprio volo? Come occorre comportarsi se si era già in possesso di un biglietto Air Italy per una qualsiasi destinazione? Niente panico: anche se vedersi annullare le vacanze non è certo piacevole e presumibilmente un preludio ad una grave gastrite, ci sono alcune modi per tutelarsi prima e dopo.

Se la compagnia aerea fallisce: come prevenire i disagi

Ecco per voi qualche spunto per tutelarvi nel caso la compagnia aerea fallisse: come voi ho cercato di farmi un’idea su come prevenire eventuali disagi nel caso questo accadesse proprio a me in futuro come è successo ai passeggeri Air Italy, semplicemente raccogliendo le idee su Google. Ecco cosa sono riuscita a mettere insieme, spero vi possa essere utile.

Paga sempre il biglietto aereo con la carta di credito

Faccio outing e mi inserisco nella categoria di persone che paga sempre con la carta di debito, la carta di credito neanche ce l’ho. A quanto sembra però, chi acquista un biglietto aereo con la carta di credito ha la possibilità di richiedere il rimborso alla società che la gestisce, e dalle informazioni che sono riuscita a trovare in rete, sembra che quasi sempre questo rimborso venga accordato. Direi che quindi è la strada più immediata da tentare. Per chi paga con carta di debito pare che le tutele siano meno stringenti: d’altra parte gli importi sono già stati trasferiti al fornitore, in questo caso la compagnia aerea. Bene, forse data l’aria che tira dovrei iniziare a richiederla.

Privilegia l’affidarti ad agenzie di viaggio, se non vuoi rischiare

Mentre scrivo questo titolo mi sento male da sola: proprio io, che amo organizzarli i viaggi, consiglio a qualcuno di rivolgersi alle agenzie di viaggio. Devo dire però questo: non sono sempre il male, anzi. Sono dei professionisti che hanno il dovere – una volta coinvolti – di starvi accanto passo a passo per far sì che le vostre vacanze non solo si svolgano, ma che non vi creino grattacapi e mal di pancia. In più, per legge, chi prenota un pacchetto turistico con tour operators è paradossalmente più tutelato: la normativa infatti prevede che l’agenzia sia il responsabile finale del servizio, e che quindi sia nei suoi compiti quello di garantirvi lo svolgimento dell’itinerario programmato ad ogni costo. Dovrebbe riorganizzarvi la tratta aerea, e salvarvi le tanto agognate vacanze.

Consultate i siti delle Associazioni Consumatori

Sebbene al solo pensarla, l’idea di rivolgersi ad un’Associazione Consumatori possa far passare qualsiasi voglia – io personalmente immagino un mondo di scartoffie e ostacoli burocratici – è vero anche che le normative oggigiorno cambiano molto rapidamente ed è sempre difficile stare al passo. In questo modo non siamo mai in piena conoscenza dei nostri diritti di consumatori. Per questo, rivolgersi all’Associazione Consumatori della vostra città o attraverso sportelli online dedicati, prima – per tutela – o dopo, può aiutarvi al meglio per avere un quadro completo della vostra posizione e rendere meno amaro il dispiacere di una vacanza sfumata per colpa del fallimento della compagnia aerea.

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10 Comments

  1. 12 Febbraio 2020 / 09:30

    Vista l'attualità della notizia, ottimo il tuo articolo per tutti i viaggiatori! Sono situazioni particolarmente spiacevoli per chi attende con ansia le proprie ferie.

  2. 12 Febbraio 2020 / 10:44

    Brava! Ottimi suggerimenti. In effetti non è semplice districarsi. Proprio a dicembre stavamo valutando l'idea di prenotare un volo per L.A. con AirItaly per aprile. Poi per sopraggiunti imprevisti abbiamo dovuto annullare il viaggio: si vede che era destino. Linko il tuo articolo alla nostra pagina FB, potrebbe servire a chi, magari ha i biglietti in mano.

    • @fabianapalmieri93
      Autore
      23 Febbraio 2020 / 19:08

      Ciao Moira! Grazie mille 🙂 anche io come ho detto l'ho scampata per un pelo, spero riescano a rimborsare tutti coloro che invece hanno già i biglietti in mano!

  3. 12 Febbraio 2020 / 14:17

    Non ho fatto in tempo ad approfittare di qualche offerta che è già fallita. Peccato però! Intanto ho capito che la prepagata è una carta di debito e ovviamente è quella che uso per tutti gli acquisti sul web. Dovrò pensare anch io di fare la carta di credito per maggiore tutela, mi sembra che questi invonvenienti capitino spesso!

  4. 13 Febbraio 2020 / 08:07

    Mi hai aperto un mondo. Anche io pago spesso con la carta di debito. Devo stare più attenta, specie se acquisto biglietti aerei. Con l'aria che tira è meglio non lasciare nulla al caso.

  5. 10 Marzo 2020 / 11:02

    lo ammetto, spesso anche io acquisto i biglietti con carta di debito, perchè spesso i costi delle commissioni sono più basse. Ma se serve per avere un riborso in casi estremi come questo cercherò di abbandonare questa abitudine ed inizierò ad usare la carta di credito! Non viaggio quasi mai con le agenzie, perchè organizziamo sempre noi i nostri viaggi, quindi per me sarebbe proprio un problema!
    Sempre utile invece avvere sott'occhio le informazioni delle associazioni dei Consumatori!

  6. 10 Marzo 2020 / 13:40

    Sei riuscita a risolvere nel frattempo? Spero che come dici tu offrano un rimborso o un'alternativa, magari con un'altra compagnia. Non so se hai già provato, ma magari AirHelp ti può aiutare a venirne a capo. Intanto incrocio le dita per te, sperando che a fine maggio si risolva tutto quello che sta succedendo in questi giorni!

    • @fabianapalmieri93
      Autore
      12 Marzo 2020 / 14:30

      Fortunatamente mi ero messa le manine in tasca e non avevo più comprato nulla, per una volta ci avevo visto giusto!

  7. 10 Marzo 2020 / 14:21

    Mi è venuto un brivido leggendo 'agenzia di viaggi'… comunque molto interessante invece quello che scrivi sulla carta di credito. Ammetto di usarla quando acquisto viaggi più corposi.

  8. 17 Marzo 2020 / 20:26

    Bisogna dire che in questo caso la compagnia è stata corretta rimborsando o riproteggendo. Anni fa mi capitò una cosa simile ma persi tutti i soldi. Fortunatamente era un volo low cost.

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